https://noviello.it/come-installare-virtualbox-guest-additions-su-ubuntu-18-04-lts/

Introduzione

VirtualBox è un software di virtualizzazione multipiattaforma open source che consente di eseguire più sistemi operativi guest (macchine virtuali) contemporaneamente.

VirtualBox fornisce un set di driver e applicazioni (VirtualBox Guest Additions) che possono essere installati nel sistema operativo guest. Le Guest Additions offrono diverse funzionalità utili per macchine guest come cartelle condivise, appunti condivisi, integrazione del puntatore del mouse, supporto video migliore e altro ancora.

In questo tutorial, ti mostreremo come installare VirtualBox Guest Additions su guest Ubuntu 18.04 Bionic Beaver. Le stesse istruzioni valgono per Ubuntu 16.04 e qualsiasi distribuzione basata su Ubuntu, inclusi Linux Mint e Elementary OS.

Installare di Guest Additions su Ubuntu 18.04

VirtualBox viene fornito con un file ISO di immagine chiamato "VBoxGuestAdditions.iso" contenente i programmi di installazione di Guest Additions per tutti i sistemi operativi guest supportati. Questo file si trova sul computer host e può essere montato sul sistema guest utilizzando il gestore della GUI di VirtualBox. Una volta montato, il programma di installazione di Guest Additions può essere utilizzato per installare Guest Additions sul sistema guest.

Di seguito sono riportate le istruzioni dettagliate per installare le aggiunte guest VirtualBox su Ubuntu guest. Questa procedura funzionerà su entrambe le installazioni guest desktop e server di Ubuntu.

  1. Apri Gestione GUI VirtualBox.
  2. Avviare la macchina virtuale guest Ubuntu.

Accedere al guest Ubuntu come utente sudo e installare i pacchetti richiesti per la creazione di moduli kernel esterni:

 

sudo apt update

sudo apt install build-essential dkms linux-headers-$(uname -r)

 

$(uname -r) stampa la versione del kernel in esecuzione.

Dal menu della macchina virtuale, fare clic su Devices -> “Insert Guest Additions CD Image”.

Se viene visualizzato un errore che indica che il sistema guest non ha un CD-ROM, arrestare la macchina virtuale, aprire le impostazioni della macchina virtuale e dalla scheda "Storage", aggiungere un new CD-ROM device alla macchina facendo clic sul segno più ( Aggiunge il dispositivo ottico). Al termine, riavviare la macchina virtuale.

Aprire il terminale guest Ubuntu, creare una nuova directory come punto di montaggio per l'unità CD e montare il file ISO:

sudo mkdir -p /mnt/cdrom

sudo mount /dev/cdrom /mnt/cdrom

Passare alla directory ed eseguire lo script VBoxLinuxAdditions.run per installare le Guest Additions . L'opzione --nox11 dirà al programma di installazione di non generare una finestra xterm:

cd /mnt/cdrom

sudo sh ./VBoxLinuxAdditions.run --nox11

Riavvia Ubuntu guest per rendere effettive le modifiche:

 

 

sudo shutdown -r now

Una volta avviato il computer virtuale, accedi e verifica che l'installazione abbia avuto esito positivo e che il modulo del kernel sia caricato:

lsmod | grep vboxguest

 

L'output sarà simile al seguente:

vboxguest             303104  2 vboxsf

 

Nessun output significa che il modulo del kernel VirtualBox non è caricato.

Ora che VirtualBox Guest Additions è installato sul computer guest di Ubuntu è possibile abilitare Appunti condivisi e supporto Drag'n Drop dalla scheda "Storage" delle impostazioni della macchina virtuale, Abilitare l'accelerazione 3D dalla scheda "Display", creare cartelle condivise e altro.

Guest Additions ottimizzerà il sistema operativo guest per migliorare le prestazioni e migliorare l'usabilità.

 

Passo 1: riavviate (o accendete) il vostro pc e tenete premuto il tasto Shift. Se siete su macchina virtuale assicuratevi di cliccare all’interno del sistema ospitato.

 

Passo 2: dal GRUB menu selezionate Advanced options for Ubuntu (Linux Mint per chi di voi usa Mint) e date Enter :

Su versioni vecchie di Ubuntu / Linux Mint potrebbe non esserci la sezione Advanced options, in tal caso procedete direttamente al passo 3.

Passo 3: In Advanced options, selezionate l’opzione recovery mode (muovetevi con le freccette )

 

Passo 4: Dal Recovery Menu, date per selezionare l’opzione root (Drop to root shell prompt)dopo date Enter (potrebbe essere necessario dare Enter due volte):

Ora dovreste vedere qualcosa tipo root@lffl:~#).

Passo 5: dato che il filesystem è read-only dovete montarlo di nuovo dando i permessi in scrittura con questo comando:

 
  • mount -o rw,remount /

Passo 6: ora potete resettare la password di root. Date il seguente comando (rimpiazzate lffl con lo username per il quale volete cambiare la password):

  • passwd lffl

A questo punto vi sarà richiesto di inserire una nuova password. Dopo averla inserita (due volte) date il comando sync per essere certi che i dati vengano scritti su disco prima del reboot dopodidchè riavviate la macchina:

  • sync
  • reboot

Se tutto è andato a buon fine dovreste essere in grado di loggarvi con la nuova password!

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https://www.lffl.org/2018/06/guida-reimpostare-password-root.html

 

Installare gnome
sudo apt-get install gnome-shell gnome-tweak-tool
oppure
sudo apt-get update && sudo apt-get install gnome-shell ubuntu-gnome-desktop

http://www.alfredoparisi.it/30/04/2014/ubuntu-14-04-installare-gnome-desktop-3-10/
https://websetnet.com/it/install-kde-plasma-5-8-lts-ubuntu/

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Con kde-plasma-desktop ottieni l'interfaccia grafica di Kubuntu e l'installazione di pochissimo software specifico, il minimo per il funzionamento di KDE - Kubuntu. Devi procedere così:

  • Installa prima Ubuntu
  • Apri il terminale e scrivi "sudo apt-get install plasma-desktop". Invia e fornisci la password.
  • Quando ti chiede di scegliere il display manager fra "kdm" e "lightdm", scegli kdm.
  • Riavvia il pc
  • Nel menu del kdm scegli la sessione "spazio di lavoro Kde-Plasma"

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xubuntu

  • Installa prima Ubuntu
  • Apri il terminale e scrivi "sudo apt-get install xubuntu-desktop ". Invia e fornisci la password.

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Ubuntu può dare alcuni problemi sopratutto allo spegnimento del sistema

speech dispatcher un sintetizzatore vocale
hardware speech dispatcher crea un errore allo spegnimento rallentandolo o peggio ancora impedendolo cosi che l’utente debba cliccare sul tasto “power” per spegnere il pc.
Per risolvere il problema basta rimuovere speech-dispatcher digitando:
pericolo

sudo apt-get remove speech-dispatcher               (non funziona!! - Ubuntu non spegne il PC)  

se però utilizziamo Orca o altra applicazioni che richiede il sintetizzatore vocale basta digitare da terminale:

sudo gedit /etc/default/speech-dispatcher

e modifichiamo il parametro
RUN=no con RUN=yes e salviamo.

Al riavvio dovrebbe essere risolto il problema dello spegnimento di Ubuntu lento oppure errato.

lffl     chiedi     

per evitare spegnimenti brutali usando il pulsante d'accensione, dai nel terminale il seguente comando:
sudo shutdown -P 0   oppure   sudo shutdown -h -P now    (non funziona!! - Ubuntu non spegne il PC) 
sudo poweroff    

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shutdown -h now         Spegne il PC subito (h vuol dire spegni e now ora)

shutdown -r now          Riavvia il PC subito (la r vuol dire riavvia)

shutdown -h 23:35       Spegne il PC alle ore 23:35 (per riavviare basta mettere -r al posto di -h)

shutdown -h -t 3600     Spegne il PC dopo 3600 secondi (1 ora)

shutdown -f now          Fa un riavvio rapido,saltando fsck (cioè il test del sistema)

shutdown -c                Se vi “pentite” dello shutdown potete arrestarlo digitando nel terminale:

 

Esistono anche altre funzioni,ma sono o inutili per l’utente comune o pericolose.
Per conoscerle aprite un terminale e digitate :
man shutdown

 

 

 

Ubuntu Installazione UEFI      InstallareUbuntu 
UEFI  

Il BIOS (acronimo di Basic Input-Output System) è un software che risiede in un chip posizionato sulla scheda madre del computer che contiene tutte le istruzioni per avviare il sistema operativo e per mettere in comunicazione l’hardware con il software

L’UEFI (acronimo di Unified Extensible Firmware Interface) è un’evoluzione del classico BIOS che ha un’interfaccia grafica, presenta il supporto per mouse e touch-screen e dispone di alcune funzioni di sicurezza avanzate. Per accedervi, devi andare nelle impostaIoni di Windows e cliccare sulle apposite voci

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  • Download e preparazione di Ubuntu
    • Rufus per creare chiavetta avviabile (gratuito e non richiede installazioni)
    • A questo punto, seleziona l’unità relativa alla chiavetta USB su cui intendi copiare Ubuntu dal menu a tendina Dispositivo/Unità, fai click sull'icona del CD collocata in basso a destra e seleziona l'immagine ISO di Ubuntu.
    • Ad operazione completata, seleziona la voce Schema partizione MBR per BIOS o UEFI dal menu a tendina Schema partizione e tipo sistema destinazione,(oppure schema partizione GPT per UEFI  vedi installazione ) per far riconoscere la chiavetta all'avvio
    • imposta l'opzione FAT32 nel menu a tendina File System e
    • assicurati che ci sia il segno di spunta accanto alla voce Formattazione rapida.
    • avvia  scegli di copiare i file sulla chiavetta in modo immagine ISO e clicca sul pulsante per avviare il trasferimento di Ubuntu sulla chiavetta USB (oppure scrivi in modo immagine DD vedi installazione)
    • oppure: puoi creare una chiavetta USB con Ubuntu usando il software gratuito UNetbootin.
  • partizione disco per Linux
    • Per riservare dello spazio a Ubuntu, devi utilizzare l'utility di partizionamento del disco inclusa nel tuo PC.
    • start / Disk / crea e formatta le partizioni (oppure cerca il termine "partizioni" nel menu che si apre e seleziona l'icona Crea e formatta le partizioni del disco rigido dai risultati della ricerca) oppure clickd start / Gestione Disco
    • non toccare le partizioni: partizione di ripristino di W (da 450-800 MB) e boot loader di W (100-260MB)
    • riduco il volume ad esempio C:     tasto destro / riduci volume
    • A questo punto, utilizza il campo Specificare la quantità di spazio da ridurre, in MB per specificare la quantità di spazio da riservare alle partizioni di Ubuntu (è consigliabile almeno 20.000MB) lascia 50Gb per Ubuntu e clicca sul pulsante Riduci per salvare i cambiamenti.
    • Al termine dell'operazione, dovresti ottenere una porzione di disco non allocata (rappresentata da un rettangolo di colore nero nel grafico delle partizioni) delle dimensioni pari alla quantità di spazio che hai indicato.
  • Come entrare nell’UEFI
    • attenzione UEFI può bloccare il PC
    • start  F2 va a UEFI   F12 dispositivo di boot
    • altrimenti:
    • start / imostazioni / aggiornamento e sicurezza / ripristino (dalla barra laterale di sinistra)/avvio avanzato / riavvia ora / risoluzione problemi / opzioni avanzate / impostazioni Firmware UEFI / avvia (aspetta che il computer venga riavviato)
    • Al nuovo avvio, il PC entrerà automaticamente nel menu di configurazione dell’UEFI
  • Modificare le impostazioni dell’UEFI
    • Il Secure Boot è una funzione di sicurezza dell’UEFI che impedisce l’esecuzione di sistemi operativi sprovvisti di apposita firma digitale
      • Se necessario per disattivarla vai nella scheda Security dell’UEFI, seleziona la voce Secure Boot menu, vai sull’opzione Secure boot e imposta quest’ultima su Disabled.
    • Per cambiare l’ordine dei dispositivi di avvio, recati nella scheda Boot dell’UEFI e imposta l’opzione Boot Option #1 sul dispositivo di tuo interesse.
    • prima disalvare i cambiamenti vedete se l'UEFI vi permette di abilitare F12 o altro tasto per selezionare il disco di boot all'avvio del PC
      • possibilmente abilitare F12 Boot Menu stabilmente locato nella scheda "Main" dell'UEFI  [Enabled]
  • Disattivazione dell'avvio rapido di Windows
    • andiamo su W per disabilitare l'avvio veloce, funzionalità che rende più veloce l'avvio di W ibernando il kernel allo spegnimento del PC
      start / pannello di controllo / Categoria Hardware e suoni / opzioni risparmio energia / specifica comportamento dei pulsanti di alimentazione / modifica impostazioni attualmente non disponibili / togliere la spunta su attiva avvio rapido 
  • Installazione
    • se è stato abilitato il tasto F12 al riavvio premere F12 altrimenti impostate tutto dalla scheda Boot nell'UEFI
    • se avete scritto correttamente la pennetta vedrete selezionato Linux, su alcuni PC anche Ubuntu
    • Se stai tentando di installare Ubuntu tramite una chiavetta USB e, nonostante le modifiche effettuate nel BIOS/UEFI non riesce ad avviare l'unità, prova a scaricare il file bootia32.efi  e a copiarlo nella cartella EFIBOOT della chiavetta (questo permette di effettuare il boot sui sistemi UEFI a 32 bit tipici di molti convertibili economici). In alternativa prova a creare nuovamente la chiavetta in Rufus impostando lo Schema partizione GPT per UEFI come Schema partizione e tipo sistema destinazione e la modalità dd come modalità per copiare i dati sull’unità.
    • Inizia l'installazione: si ha la schermata iniziale di Ubuntu
      • Installare software di terze parti (…)
      • sull'installazione selezionare Altro
      • individuare il disco dove installare Ubuntu
      • creare un'area di swap da 2 GB (2048MB)
      • con  SSD non fare la partizione di swap perchè ne riduce la vita
    • se al riavvio va su W dobbiamo dare una stringa al CMD di W per impostare il GRUB come bootloader predefinito
      bcdedit / set {bootmgr} path \efi\ubuntu\grubx64.efi 
      altrimenti per impostare il bootloader di W: bcdedit / set {bootmgr} path c:\windows\sistem 32\winload.efi

per eliminare Ubuntu scrivere la stringa 2 e eliminare brutalmente Ubuntu: start/CMD/ tasto destro esegui come amministratore  incollo la seconda stringa

 Aranzulla

        In genere il menu dell’UEFI è suddiviso in questo modo.

  • Nella scheda Main (Principale) ci sono le impostazioni che riguardano la data, l’ora e le informazioni sul computer in uso;
  • Nella scheda Advanced (Avanzate) ci sono le impostazioni avanzate su processore (CPU), rete, porte USB eccetera;
  • Nella scheda Security (Sicurezza) ci sono le impostazioni sul Secure Boot (quando disponibili) e alla password di protezione dell’UEFI.
  • Nella scheda Boot (Avvio) ci sono le opzioni per modificare l’ordine dei dispositivi di avvio e attivare la modalità Legacy BIOS (quando disponibile);
  • Nella scheda Save & Exit (Salva ed Esci) ci sono le impostazioni per uscire dall’UEFI salvando le modifiche apportate alle sue impostazioni, non salvandole, oppure ripristinando i valori di fabbrica.

Le impostazioni relative al Secure Boot, al Legacy BIOS e ai dispositivi di avvio sono quelle più importanti ai fini dell’installazione di un nuovo sistema operativo (o alla sua esecuzione in modalità “live”).

  • Il Secure Boot è una funzione di sicurezza dell’UEFI che impedisce l’esecuzione di sistemi operativi sprovvisti di apposita firma digitale. Per disattivarla, e quindi consentire l’esecuzione dei sistemi operativi che non dispongono di una firma digitale valida (come molte distro Linux), vai nella scheda Security dell’UEFI, seleziona la voce Secure Boot menu, vai sull’opzione Secure boot e imposta quest’ultima su Disabled
  • Il Legacy BIOS è una funzione che permette di emulare il vecchio BIOS sui PC equipaggiati con l’UEFI. Può essere utile per installare tutti quei sistemi operativi che non supportano UEFI (es. Windows 7). Per impostare la modalità Legacy BIOS sul tuo computer devi recati nella scheda Boot dell’UEFI e impostare l’opzione Boot mode su Legacy BIOS.
  • L’ordine dei dispositivi di boot è quello che il computer segue per avviarsi. Questo significa che se vuoi avviare un sistema operativo che hai su una chiavetta USB, devi impostare l’ordine di boot in modo che la porta USB venga prima dell’hard disk del computer (quindi prima del sistema operativo installato sul PC). Per cambiare l’ordine dei dispositivi di avvio, recati nella scheda Boot dell’UEFI e imposta l’opzione Boot Option #1 sul dispositivo di tuo interesse.

 Nota: le funzioni per disattivare il Secure Boot e abilitare il Legacy BIOS non sono disponibili su tutti i computer.

In alcune circostanze – quando non si riesce ad effettuare il boot di Ubuntu su un computer basato su UEFI – si può attivare la modalità BIOS Legacy che emula il funzionamento dei vecchi BIOS sui computer più recenti. 

 Aranzulla

Come accedere al BIOS
Utilizzi un computer abbastanza datato su cui non c’è l’UEFI ma il classico BIOS? Nessun problema, tutto quello che devi fare per entrare nel BIOS del PC all’avvio è riavviare il computer (o accenderlo, se è spento) e, appena compare la schermata di accensione del PC, premere ripetutamente il tasto per accedere al setup.

Di solito, il tasto per accedere al BIOS è F2, F10 o Canc, in ogni caso dovresti trovarlo indicato in uno degli angoli della schermata iniziale del computer con un messaggio del tipo press F2 to enter setup.

A questo punto, dovresti essere nel pannello con le impostazioni del BIOS: una schermata con fondo blu o grigio piena di scritte (incomprensibili se non si è esperti di informatica). Le diciture possono cambiare da computer a computer, ma in genere le impostazioni del BIOS si suddividono in sezioni standard.

In Generale (Main, in inglese) ci sono le impostazioni relative a data/orario e le informazioni generali sul PC; in Sicurezza (Security) si possono impostare delle password per l’accesso al BIOS e l’avvio del PC; in Avanzato (Advanced o Boot) è possibile regolare le impostazioni di scheda video, lingua, ordine d’avvio, ecc. mentre in Strumenti trovi altre impostazioni varie.

Per regolare il BIOS in modo da poter avviare il disco d’installazione di Windows automaticamente all’accensione del computer, devi recarti nella sezione Avanzato o Boot (utilizzando i tasti direzionali della tastiera del PC), evidenziare la voce Sequenza di avvio/Boot sequence e premere il tasto Invio per cambiare l’ordine dei dispositivi che il computer deve controllare per effettuare il boot (ossia l’avvio).

Imposta quindi l’unità CD/DVD ROM come prima scelta, evidenziando la voce relativa a quest’ultima e premendo il tasto Invio della tastiera del computer, e premi Esc per tornare alla schermata principale del BIOS.

A modifiche effettuate, puoi uscire dal pannello e salvare le impostazioni del BIOS premendo il tasto Esc della tastiera del tuo computer. Evidenzia quindi la voce Sì/Yes nel messaggio relativo al salvataggio delle impostazioni che compare al centro dello schermo e premi Invio per uscire dal BIOS e riavviare il computer.

Ora tutto dovrebbe essere tornato a posto e il disco di Windows (o di qualsiasi altro sistema operato tu voglia installare o provare in modalità “live”) si dovrebbe avviare automaticamente.

Nota: se utilizzi Windows 8.x o Windows 10 e non riesci ad entrare nel BIOS del tuo computer, probabilmente è attiva la funzione fast boot che non ti consente di spegnere completamente il PC. Per bypassare il problema, clicca sulla bandierina di Windows che si trova nell’angolo in basso a sinistra dello schermo, tieni premuto il tasto Shift sulla tastiera del PC, fai click sull’icona Arresta del menu Start e seleziona la voce Arresta il sistema. In questo modo il computer si spegnerà completamente e potrai entrare nel BIOS come spiegato in precedenza, cioè premendo F2, F10 o Canc durante la sua accensione.